29.11.06

uno wii al secondo

nintendo wii ha raggiunto le 600.000 unità vendute sul suolo americano dopo appena 8 giorni dal lancio, generando introiti per la casa madre per 190 milioni di dollari. di questi fortunati acquirenti, ben il 75% si è accaparrato anche una copia dell'ultima versione di zelda, twilight princess. numeri che confermano un successo auspicato ancor più che annunciato.

link@gamesblog
link@tweakness news

20.11.06

respect my authority

è un po' come essere tornati indietro di una dozzina d'anni, ai tempi di mortal kombat per la precisione, quando una misera spina dorsale penzolante aveva fatto gridare un po' tutti allo scandalo. proprio come allora, è sulla bocca di tutti di questi giorni l'insulto al medium videoludico, vuoi per uno sfortunato numero di panorama, vuoi per l'esplosione del caso bulli. Stavolta i titoli presi di mira sono rule of rose e bully (che triste coincidenza, vero?). non ho mai giocato a nessuno dei due, come probabilmente chiunque ne abbia parlato finora, ma non è questo il punto.
il fatto è che, oggi anche la politica sembra aver riscoperto il vero ruolo dei videogiochi, cioè quello di corruttori di indifese menti giovanili. stavolta, invece di innalzare barricate e cercare di dimostrare il contrario, io direi: lasciamoli fare. il fatto che nuove authority spesate dai contribuenti cominceranno a vietare ai minori i giochi più violenti può al massimo portare ad un lieve calo delle vendite, anche perché ricordiamoci che la più grossa fascia di giocatori al momento è quella intorno ai vent'anni. e magari le case di sviluppo, terrorizzate da tali provvedimenti, molleranno il filone violento per dar retta alle nuove idee che continuamente vengono loro proposte, ma cassate perché non "vendibili".
c'è chi dice che ogni medium debba superare un periodo di demonizzazione per essere ritenuto adulto, quindi a conti fatti potrebbe essere il momento giusto.

link@videoludica
link@gamesblog (e poi li chiamano giornalisti...)

10.10.06

chi penserà ai bambini?

si è concluso uno studio iniziato poco più di un anno fa, che intendeva sondare il potenziale ruolo educativo dei videogiochi all'interno delle scuole. lo studio, promosso da take-two ed electronic arts, si è svolto nel regno unito ed ha coinvolto classi di studenti fra gli 11 e i 16 anni; i giochi adottati sono stati the sims 2, roller coaster tycoon 3 e knights of honor.
i risultati confermano le aspettative più ottimistiche degli esperti del settore.
il 59 % degli insegnanti si dichiara disponibile a considerare l'utilizzo dei videogiochi nell'ambito scolastico, e la percentuale sale al 67 % fra quelli con meno di cinque anni di insegnamento sulle spalle. rimane tuttavia un bel 37 % di professori che reputa i videogiochi "di nessun interesse educativo", ma va anche considerato che un'eventuale maggioranza bulgara, sommata ai rispettabili committenti del sondaggio, ne avrebbe minato alla base l'attendibilità.
percentuali altissime invece confermano l'alfabetizzazione pressoché totale al medium degli studenti, con una leggera preferenza dei maschi rispetto alle femmine. un dato importante è costituito dal quell' 89 % di ragazzi che si dichiarerebbe pronto ad abbinare il videogioco all'insegnamento tradizionale.
insomma, le premesse per proseguire in questa direzione ci sono tutte. adesso bisogna aspettare qualche atto di coraggio...

link@gamasutra
link@futurelab

1.10.06

pro evolution soccer 6 in arrivo

basterà aspettare fino al 27 ottobre perché l'inter torni ad essere la squadra più forte del mondo su ogni playstation 2, xbox 360 e pc. rivedremo finalmente i miracoli di julio cesar, le diagonali di grosso, la correttezza di vieira, le intuizioni di figo ed i gol a raffica di ibrahimovic e adriano. altro che mancini, è questo l'unico modo per godersi veramente questa meravigliosa squadra.

27.9.06

paolo nutini - these streets

premessa: mi sono messo ad ascoltare questo giovanissimo paisà cresciuto fra le highlands scozzesi con più di un dubbio.
mi sono trovato davanti uno che dopo soli diciannove anni di vita si destreggia in maniera a dir poco felina nel cantautorato nudo e crudo (da springsteen a jeff buckley passando per damien rice) non disdegnando frequenti incursioni in quel soul che ultimamente sembrava feudo esclusivo di colleghe in gonnella (vedi alla voce joss stone). aggiungiamoci pure una produzione che nulla lascia al caso, e confeziona un prodotto fin troppo perfetto.
ecco, è proprio su questo che spero di sbagliarmi: che si tratti di un prodotto e non di un artista.
in ogni caso, con una partenza così, non si può che stare a guardare (magari con un pizzico di fiducia).

link@paolonutini
link@repubblica

4.6.06

gnarls barkley - st. elsewhere

il mondo li conosce per crazy, il brano che saltò in testa alle classifiche inglesi un paio di mesi fa, e vi rimase per nove settimane consecutive, seppur distribuito esclusivamente attraverso l'itunes music store; ma in molti conosceranno già anche la mente dietro al progetto, ovvero l'eclettico dj danger mouse (grey album, demon days), che ha deciso di affiancarsi al rapper cee-lo per dare vita a questo strano impasto di hip-hop, elettronica, soul, rock alternativo e r&b vecchia maniera. il risultato è entusiasmante e al contempo difficile da definire, un fantastico calderone in cui bollono tonnellate di idee geniali al limite della follia.

link@gnarlsbarkley

31.5.06

giochi in vista

dopo l'uscita della seconda beta di windows vista, l'atteso e più volte rimandato erede di windows xp, in parecchi si sono presi la briga di smanettare con la nuova "bestia", e tra questi anche qualche gamer incallito. è passato parecchio tempo da quando xp ha rimpiazzato windows me, ma in molti ricorderanno i problemi che il passaggio al nuovo sistema operativo aveva dato ai giocatori, primo fra tutti l'incompatibilità di una grandissima fetta dei titoli disponibili per la vecchia piattaforma.
per adesso, il problema più grave sembra la mancanza totale di supporto per i giochi protetti con starforce, tecnologia già molto controversa e in via di dismissione da parte dei più grandi distributori. venendo alla performance, i risultati sono invece abbastanza confortanti: era infatti abbastanza prevedibile come le richieste di memoria sarebbero state necessariamente superiori rispetto ad xp, ma i giochi (o almeno, quelli che sono partiti) non sembra abbiano dato particolari problemi; considerando che, con ogni probabilità, chi vorrà gettarsi nelle mani del nuovo s.o. di microsoft sarà costretto in ogni caso ad aggiornare il proprio parco hardware, direi che non è il caso di lamentarsi troppo. il vero lavoro se lo dovranno semmai sobbarcare nvidia e ati, costrette a cominciare il lavoro su nuovi driver vista-capable e adatti alle directx 10.
infine, solo alcuni (e non senza qualche sorpresa) dei giochi testati si sono rivelati compatibili con games explorer, l'esclusiva feature di vista che dovrebbe catalogare tutti i giochi sul pc e scaricare informazioni addizionali dai server dedicati di microsoft, tra cui il rating esrb.

link@extremetech
link@tweaknessnews

music is my radar

non si sa ancora come (o se) funzionerà, ma traxter, il nuovo titolo in sviluppo presso kuju entertainment per lucasarts, parte da un presupposto davvero intrigante: lasciare che l'azione del gioco (o meglio, dei 24 mini-giochi inclusi) sia completamente guidata dalla musica. e non musica qualsiasi, ma quella di artisti di forte richiamo e, si vocifera, anche scelti direttamente dal giocatore e inclusi nel gioco tramite scheda di memoria rimovibile.
il gioco è atteso per quest'autunno, in esclusiva per psp.

link@ign
link@gameindustry