respect my authority

il fatto è che, oggi anche la politica sembra aver riscoperto il vero ruolo dei videogiochi, cioè quello di corruttori di indifese menti giovanili. stavolta, invece di innalzare barricate e cercare di dimostrare il contrario, io direi: lasciamoli fare. il fatto che nuove authority spesate dai contribuenti cominceranno a vietare ai minori i giochi più violenti può al massimo portare ad un lieve calo delle vendite, anche perché ricordiamoci che la più grossa fascia di giocatori al momento è quella intorno ai vent'anni. e magari le case di sviluppo, terrorizzate da tali provvedimenti, molleranno il filone violento per dar retta alle nuove idee che continuamente vengono loro proposte, ma cassate perché non "vendibili".
c'è chi dice che ogni medium debba superare un periodo di demonizzazione per essere ritenuto adulto, quindi a conti fatti potrebbe essere il momento giusto.
link@videoludica
link@gamesblog (e poi li chiamano giornalisti...)
0 commenti:
Posta un commento
<< Home